lunedì 21 gennaio 2008

ultima giornata del girone di andata

L'ultima giornata del girone di andata consegna i suoi verdetti e come nella passata stagione la corsa al titolo sembra già segnata...
L'Inter cntinua a vincere e ora ci riesce anche senza stupire sul piano del gioco: nella scorsa stagione aveva strameritato la vittoria nelle giornate seguenti alla pausa natalizia, giusta paga di una preparazione atletica volta a riportare tutti al massimo dellla forma immediatamente...quest'anno invece lo squadrone nerazzurro è sembrato stanco, incapace di imporre il proprio gioco, ma questo è un buon sgnale in chiave champions: credo che proprio quando si avvicineranno gli impegni europei tornerà la brillantezza dei suoi campioni, per il momento bastano solo alcuni colpi di classe isolati per ottenere i tre punti. E' anche rilevante il carattere dei giocatori che, dopo alcune stagioni piene di vittorie, hanno una grande consapevolezza nei loro mezzi e attaccano con cinica tranquillità e ordine anche nei minuti finali, quelli che invece il Milan ha ben sfruttato a udine, ma ottenendo il risultato grazie ad un disordinato e fortunoso pressing (oltre che ad una giocata davvero straordinaria del solito Kakà).
Se il primo posto sembra ormai assegnato, anche la Roma si dimostra unica inseguitrice credibile, imponendosi nettamente sul Catania, reduce da due ottime prestazioni, anche se il ruolino dei siciliani non è mai stato di livello in trasferta.
Grande interesse per la conquista dei preliminari di champions. Non sorprende il pareggio della Juve impegnata con unabuona Sampdoria (anche se orfana di Cassano), quanto il modo in cui questo pareggio è arrivato: il campionato bianconero era stato caratterizzato da fortunosi recuperi negli ultimi minuti e da vittorie talvolta figlie di gol assolutamente non cercati (leggi il gol di fondoschiena di iaquinta, il pareggio con doppia deviazione contro l'inter, ...).
La fiorentia continua a meritare l'ingresso in champions battendo il toro e mostrando grande stabilità e continuità di risultati nonostante la giovane età dei calciatori.
Il Milan sarà il terzo incomodo in questa lotta insieme all'Udinese uscita ingiustamente sconfitta dalla partita con i rossoneri....

Sul fondo della classifica si fa preoccupante la situazione del cagliari orfano di suazo e che non ha trovato nei suoi giovani attaccanti dei degni sostituti, anche se il problema non è in quest'ultimi, ma nell'intera sqadra dotata di un bassissimo livello tecnico.

Sorprende la vittoria del siena sul palermo che spegne i sogni di champions dei rosanero e rimette in piena corsa per la salvezza gli uomini di Beretta.

Un'ultima riflessione va fatta sulla classe arbitrale e le tante polemiche che caratterizzano ogni programma televisivo sul calcio....volutamente non ho fatto riferimento ai tanti episodi dubbi della domenica e il motivo è semplice: mentre prima i risultati erano falsati da tutto quello che è statoscoperto con calciopoli ora gli errori favoriscono o vanno contro tutte le squadre (in napoli-lazio hanno protestato entrambi i presidenti, in Inter-Parma non è stato dato il rigore su corradi, ma anche la punizione su cui ha segnato gasbarroni non c'era, la Juve che tanto si lamenta, come con la samp per l'intervento su Trezeguet, dimentica tantissimi interventi dei suoi centrali difensivi tutti al limite del fallo da rigore ma mai fischiati....)

La polemica sarebbe giusta se nell'economia del campionato mancassero davvero tanti punti, se ci fossero praticamente solo dei torti e mai un favore dovuto all'errore umano...per come stanno andando le cose, penso sia ancora possibile e preferibile parlare di calcio giocato, dei gol di Ibra, del tacco di Kakà, del gran tiro di Cozza...degli occhi meravigliati di noi appassionati!

sabato 19 gennaio 2008

Jeremy Menez

Inizio con un campincino francese la carrellata di giovani promesse del calcio internazionale.

Ho iniziato a cercare immagini di questo giocatore dopo essere venuto a sapere dell'interesse dell'Inter e mi sembrava strano che potessero concedere una chance ad un giovane di cui non avevo mai sentito parlare.....l'inter ha sempre puntato sui giovani, ma spesso non come possibili innesti in prima squadra, ma come giocatori da valorizzare tramite esperienze nelle giovanili e saltuarie apparizioni in prima squadra per poi prestarli o cederli e investire su giocatori di sicuro rendimento (esampi lampanti sono i vari vieira, suazo e chivu, affermati e già abituati al campionato italiano e naturalmente Ibrahimovic che, come detto da Marco Branca, è stato acquistato con i soldi derivanti dalle cessioni di martins, pasquale, potenza....)

Osservando i video su youtube ho capito il perchè di tanto interesse: in Francia lo paragonano a Zidane e il modo in cui tocca la palla è lo stesso in effetti, ha le sue stesse movenze eleganti, il modo di disorientare l'avversario e cambiare direzione di corsa.
Menez è ambidestro (qualità fondamentale a mio parere per un giocatore che deve dare fantasia alla squadra) ma non solo nella fase di conclusione a rete, anche per lanci e passaggi usa indifferentemente i due piedi e dribbla con facilita sia verso l'esterno che l'interno...incuriosito dallo stile e dalle potenzialità che emergevano dai brevi video osservati ho deciso di seguirlo in qualche match che andava in onda su sky e l'impressione che ho avuto è stata anche migliore.
Parte dalla fascia per accentrarsi o si allarga e dialoga con la prima punta mettendola spesso in posizione favorevole per il tiro, quando il pallone è in possesso degli avversari costringe i difensori avversari a rimanere bassi, cercando una posizione adatta a sfruttare eventuali rilanci improvvisi della difesa...andrebbe disciplinato un pò in fase di copertura, ma data la giovane età è un difetto sicuramente superabile date anche le qualità fisiche. Bravo in progressione e soprattutto capace di giocate ad alto contenuto tecnico a velocità elevate. Tenta spesso il tiro: non l'ho mai visto calciare in porta senza un minimo di rincorsa, ma è impressionante come riesca anche nel dribbling a spostare il pallone in maniera tale da preservare le sue possibilità di tirare. Per essere più precisi rimando all'azione del gol di cruz contro il milan nell'ultimo derby: come ricorderete l'argentino ha scoccato il tiro portando il pallone sul sinistro mentre aveva seedorf e ambrosini a destra e prima che arrivasse kaladze dal suo lato mancino a bloccare la sua conclusione; il francese allo stesso modo riesce a mantenere un controllo palla tale da poter preparare il tiro anche nel momento in cui molti attaccanti di fascia media stanno semplicemente pensando a difendere il pallone.

Nel campionato in corso ha già segnato 5 reti, ma quello che stupisce è la qualità di ogni giocata, il rapporto tra palloni toccati e le giocate utili è decisamente sopra la media. Mai banale, ma allo stesso tempo molto pratico e non troppo legato al numero ad effetto.

Sicuramente è già un ottimo giocatore e inserito in un contesto ormai vincente e positivo come quello interista sarebbe sicuramente destinato a diventare uno dei grandi del calcio mondiale.

venerdì 18 gennaio 2008

Primo post....
data l'ora tarda e gli esami universitari imminenti non ho molto tempo per dilungarmi...quindi presento in due parole il blog...fondamentalmente si parlerà di calcio: indicherò alcuni link a video di giocatori che ritengo interessanti, mercato, questioni tattiche, commenti a dichiarazioni di giocatori /allenatori /presidenti etc etc. e altri argomenti che eventualmente proporrete voi...

Per cominciare bene vi consiglio un libro per riscoprire la poeticità del gioco:Rembò. Curiosando su internet troverete sicuramente anche la versione audio, ma si tratta di un'opera da gustare assolutamente per ricominciare ad apprezzare la bellezza del nostro sport preferito!